Va di fretta e non perde occasioni Papa Francesco nel ricercare le vie possibili per dialoghi costruttivi con l’Islam, così adesso il Pontefice invia un messaggio augurale ai musulmani di tutto il mondo per la festa di fine Ramadan. Ed ecco parole che sanno di saggezza: “Quest’anno, il primo del mio Pontificato, ho deciso di firmare io stesso questo tradizionale messaggio e di inviarvelo, cari amici, come espressione di stima e amicizia per tutti i musulmani, specialmente coloro che sono capi religiosi”.
Un’apertura al dialogo già mostrata il 22 marzo scorso durante l’incontro con i diplomatici accreditati presso la Santa Sede quando Papa Francesco aveva sottolineato l’importanza del dialogo tra le fedi, “anzitutto… quello con l’Islam”. Una presa di posizione come l’aveva voluta Giovanni Paolo II nel 1991, all’indomani della prima guerra del Golfo, esprimendo il suo dolore e la sua solidarietà alle vittime.
E’ un invito chiaro al “rispetto reciproco” tra le fedi, per ed educare le nuove generazioni a conoscere le altre religioni: “Ciò che siamo chiamati a rispettare in ciascuna persona è innanzitutto la sua vita, la sua integrità fisica, la sua dignità e i diritti che ne scaturiscono, la sua reputazione, la sua proprietà, la sua identità etnica e culturale, le sue idee e le sue scelte politiche”.
